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Pupazzi Alla Riscossa - UglyDolls


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Moxy è un po' come Truman Burbank. Ve lo spieghiamo nella recensione di Pupazzi alla riscossa, il nuovo film di animazione tratto da una storia di Robert Rodriguez, presentato alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione parallela Alice nella città, e in uscita il 14 novembre. Nel senso che lei lo sa che c'è qualcosa là fuori. Come il Jim Carrey di The Truman Show, Moxy vive in un posto che ha dei confini che, per un motivo o per l'altro, non è possibile superare.


Se Truman, dopo aver capito quanto limitato e circoscritto fosse quel mondo, trova quelle porticina alla fine del mare e del cielo, Moxy ha già trovato un tubo, al di là del quale c'è altra vita, probabilmente quella di un bambino da abbracciare e da amare. Ovviamente non siamo dalle parti di un film intellettuale come The Truman Show, anche se i suoi spunti li offre. Pupazzi alla riscossa - UglyDolls è un film espressamente pensato per i bambini e destinato a loro: elementare nei tratti, e con un messaggio molto edificante. A loro piacerà.


Una delle chiavi di Pupazzi alla riscossa è proprio questa. Che cosa piace ai bambini Ai bambini non interessa tanto la bellezza, la perfezione. I bambini sono veri, istintivi, si affezionano ai loro giochi anche per un particolare, o, in questo caso, per la tenerezza. In realtà i bambini impazziscono per i personaggi brutti o, diciamo, un po' particolari. Perché in loro, spesso, c'è anche molta dolcezza. Tutto questo vale per i personaggi di Pupazzi alla riscossa, e vale anche per il film stesso.


Pupazzi alla riscossa è realizzato con un'animazione molto, molto ingenua (a livelli di certe animazioni fatte per la tv), e molto lontana dagli standard altissimi a cui ci hanno abituato case di produzione come Pixar, Dreamworks, Illumination, solo per fermarci ai leader del mercato. Ma se il tema del film è proprio il rifuggire la perfezione a tutti i costi, che senso avrebbe un film strabiliante a livello visivo Se ai bambini piacciono i giocattoli imperfetti, può piacere anche un film elementare come questo. Anzi, gli piacerà sicuramente.


Dalla recensione di Pupazzi alla riscossa avrete capito che è un film espressamente pensato per i bambini e destinato a loro; elementare nei tratti, e con un messaggio molto edificante: non dobbiamo essere perfetti a tutti i costi. Ai bambini piacerà.


È il nuovo originalissimo film di animazione di STX che prende ispirazione dalle amatissime bambole di feltro lanciate sul mercato nel 2001 e immediatamente diventate un fenomeno di portata mondiale. La storia unisce divertimento, musica e avventura, introduce dei personaggi e dei mondi che gli spettatori non hanno mai visto prima, e celebra tematiche come la gioia, l'amicizia e l'idea che si debba sempre cercare di essere la migliore versione di sé stessi possibile. In un'adorabile città piena di colori, la stravaganza è osannata e considerata speciale, mentre la bellezza non conta, e comunque è considerata come qualcosa che va al di là dell'aspetto esteriore. Qui, Moxy e i suoi amici vivono ogni giorno in un vortice di gioia, celebrando la vita e le sue infinite possibilità. Di tanto in tanto, gli abitanti di questo speciale mondo sollevano gli occhi al di sopra della città in attesa che dal cielo cada giù un nuovo pupazzo che verrà accolto con amore da tutta la comunità. A Moxy piace vivere in questa città, ma la sua inesauribile curiosità la spinge a chiedersi se ci sia qualcosa dall'altra parte delle montagne che circondano il suo universo. E così, un giorno Moxy riunisce un gruppo dei suoi amici più stretti e insieme a loro si mette in viaggio. Durante il loro cammino, Moxy e i suoi amici scoprono l'esistenza di un'altra città chiamata Perfezione, dove dei pupazzi assolutamente convenzionali vengono addestrati secondo dei rigidi protocolli, e solo dopo essersi diplomati vengono considerati sufficientemente meritevoli di essere mandati nel mondo "reale" alla ricerca di un bambino amorevole. Una volta arrivati a Perfezione, Moxy e i suoi amici vengono presi di mira da Lou, il 'pupazzo perfetto', che è stato incaricato di addestrare le reclute della città. Qui, Moxy e i suoi amici capiranno cosa significa essere unici, faranno i conti con il desiderio di essere amati, e alla fine scopriranno che non si deve essere necessariamente perfetti per essere straordinari, perché quello che conta davvero è chi sei veramente. Le UglyDolls sono una linea di bambole di feltro create da David Horvath e da Sun-Min Kim. Il marchio UglyDoll si è rapidamente guadagnato un grosso seguito di fan appassionati, diventando un vero e proprio fenomeno di culto di portata mondiale. Nel 2006 questa linea di pupazzi è stata eletta 'Giocattolo dell'Anno' dalla Toy Industry Association. I personaggi delle UglyDolls sono molto amati sia dagli adolescenti che dai bambini e dagli adulti, e sono caratterizzati proprio dalla loro tipica 'bruttezza' distintiva, che sfoggiano con grande orgoglio, nel loro meraviglioso e coloratissimo mondo, dove le particolarità vengono celebrate e apprezzate. Nel cast dei doppiatori della versione originale di PUPAZZI ALLA RISCOSSA figurano Wanda Sykes, Emma Roberts, Gabriel Iglesias, Wang Leehom, Bebe Rexha, Charli XCX e Lizzo, e vale la pena segnalare anche il contributo canoro delle star della musica Kelly Clarkson, Nick Jonas, Janelle Monáe, Blake Shelton e Pitbull. È importante ricordare che è in cantiere anche una serie di animazione per il canale Hulu, e che la Hasbro ha acquisito le licenze per i giochi a livello mondiale. La Colonna Sonora originale del film verrà distribuita dalla Atlantic Records. Il film è diretto da Kelly Asbury, prodotto da Jane Hartwell, p.g.a., da Robert Rodriguez e da Oren Aviv, p.g.a. La sceneggiatura è stata scritta da Alison Peck, tratta da una storia di Robert Rodriguez, ed è basata sui personaggi delle UglyDolls, creati a loro volta da David Horvath e da Sun-Min Kim. I produttori esecutivi della pellicola sono, Drew Matilsky, Wei Zhang, Shujin Lan-Shuster, Gabriel Bloch, Pitbull, Robert Simonds e Adam Fogelson. Il montaggio è di Julie Rogers, ACE, e di Noland Sutherland. Le canzoni originali sono di Christopher Lennertz e di Glenn Slater, e le musiche sono state scritte da Christopher Lennertz. Il supervisore delle musiche è Jason Markey. Gli scenografi del film sono Andrew Woodhouse e Shannon Jeffries, il capo dell'animazione è Sébastien Bruneau, il supervisore degli Effetti Visivi è David Esneault, e il supervisore della Computer Grafica è Scott Peterson. Il supervisore del layout è Joseph P. Johnston, il produttore associato è Andrea McCarthy Paul, e il direttore di produzione è Steven Schweickart


L'ascesa alla fama che ha portato al cinema le UglyDolls è cominciata circa 17 anni fa, quando David Horvath, un illustratore, artista di fumetti e designer di giocattoli, che allora viveva a Los Angeles, inviò delle lettere alla sua fidanzata (oggi sua moglie) Sun-Min Kim, che viveva nella Korea del Sud. Nelle lettere erano contenuti anche dei simpatici disegni di alcuni personaggi che ispirarono Kim a cucire mano un regalo per Horvath: un pupazzo di feltro ispirato a uno dei suoi disegni. Affascinato dalla creazione di Kim, Horvath lo mostrò al responsabile del noto negozio di giocattoli di Los Angeles, Giant Robot. Il responsabile scambiò l'entusiasmo di Horvath per un invito all'acquisto del pupazzo, lo espose al pubblico, lo rivendette quasi immediatamente a un suo cliente, e così ne ordinò altre 20. "Sun-Min le cucì personalmente a mano, le chiamò 'UglyDoll,' e anche quelle andarono letteralmente a ruba," racconta Horvath. Kim dovette comprare una macchina per cucire, ma non fu sufficiente ad accontentare la crescente richiesta di pupazzi, che nel frattempo si era allargata anche ad altri negozi degli Stati Uniti, perciò fondò una fabbrica per far fronte agli ordini. "Credo che la gente sia rimasta colpita dalla morbidezza dei personaggi, dal nome UglyDolls, e immagino che si diverta a leggere le etichette attaccate a ognuna di loro, dove ci sono scritte le informazioni personali di ciascun personaggio," spiega lo stesso Horvath.


Stacco su: Hollywood bussa alla porta!E così, dopo aver fornito i disegni originari dei personaggi, i creatori delle UglyDolls, Horvath e Kim, rimangono a osservare con grande impazienza il film che prende forma. "È stato il nostro bambino per 17 anni e ci faceva piacere che fosse in buone mani," dice Horvath, riferendosi alla Aviv, ad Asbury della STXfilms e a tutti gli altri cineasti che hanno dato vita alla loro creazione che è davvero unica nel suo genere. Aviv stesso spiega come PUPAZZI ALLA RISCORSSA sia diventato un evento cinematografico. "La STXfilms sapeva che questa sarebbe stata un'opportunità irrinunciabile per diffondere in tutto il mondo un marchio molto amato e speciale, e decise di farlo prima di tutto attraverso un film di animazione e successivamente con una serie televisiva e con alcune partnership strategiche con McDonald, con Carl's Jr., con la Hasbro e con Walmart, solo per citare alcuni dei marchi mondiali coinvolti. Ma innanzitutto, sarebbe stato il primo film di animazione per STX. Ci siamo impegnati molto per rendere onore alle UglyDolls e per preservare i temi di accoglienza e di originalità che sono insiti nella filosofia alla base di questi personaggi." Durante questa fase di sviluppo, Aviv si è anche occupato di sovrintendere il lavoro dell'Autore del soggetto Paul McEvoy, il quale precedentemente aveva lavorato in blockbuster come Kung Fu Panda, Dragon Trainer e I Croods. Secondo Jane Hartwell (I Croods), che si è unita al progetto in veste di produttrice, sono stati i pupazzi originari a preparare il campo per la magia che da lì a poco sarebbe arrivata. "Mia figlia aveva alcune UglyDolls, perciò avevo già una certa familiarità con il look dei personaggi. Mi affascinava molto il loro design e l'idea alla base della loro storia. I personaggi sono simpatici e adorabili, senza essere convenzionalmente belli." Le canzoni, scritte da Christopher Lennertz e Glenn Slater, sono uno dei punti chiave del film, sono ciò che fa procedere la narrazione, ci fanno ridere ed emozionare, definiscono i personaggi e la loro avventura, approfondendo le tematiche e le caratteristiche di questo ambiente così unico. È stato Asbury ad avere l'idea di farne una grande avventura musicale. Il regista di Shrek 2 e di Gnomeo & Giulietta spiega il contributo che le canzoni hanno dato al film: "le canzoni rappresentano il motore della narrazione. Volevo evitare lunghe sequenze di dialoghi, preferivo che i personaggi cantassero i loro sentimenti. La musica ti dà l'opportunità di fare esprimere a un personaggio il proprio dialogo interiore in un modo che è contemporaneamente divertente e credibile." Mentre gli sceneggiatori Alison Peck e McEvoy continuavano a ritoccare la storia, i filmmaker hanno collaborato con i parolieri Lennertz e Slater alla realizzazione di testi delle canzoni orecchiabili e contemporanei, in grado di contribuire alla narrazione del film senza interromperla. "Ogni canzone ha un significato particolare e porta avanti la storia," sottolinea Asbury. E Hartwell aggiunge: "Spesso abbiamo messo Glenn e Chris a dura prova, ma loro hanno sempre reagito dandoci delle soluzioni eleganti. I migliori parolieri sono anche degli ottimi narratori, e Glenn e Chris hanno un grande istinto." Ancor prima che Asbury si unisse al team e trasformasse il film in un musical, Slater e Lennertz avevano scritto il numero di apertura "Couldn't Be Better," attraverso il quale conosciamo il coloratissimo e originale mondo dei nostri protagonisti. Aviv e McEvoy avevano già realizzato la scena attraverso deglistoryboard, e Asbury è partito da lì per dare vita a questa magica sequenza. La canzone e la scena descrivono come si svolge una giornata normale nella città di Moxy, vista attraverso gli occhi della protagonista. Uno alla volta conosciamo anche i suoi amici, che con la loro allegra esuberanza accompagnano la carrellata attraverso la città in cui la prima regola è divertirsi. "Couldn't Be Better" rappresenta la voce interiore di Moxy, così come la canzone "Today's the Day". Attraverso queste due canzoni Moxy esprime tutto il suo affetto per i suoi amici e per le loro vite piene di allegria. Allo stesso tempo, Moxy ci comunica il suo desiderio di esplorare il Mondo che secondo lei esiste al di là della sua città. Moxy si sente destinata a realizzare il vero scopo di un pupazzo: portare conforto e gioia ad un bambino desideroso di dare affetto. Perché, come viene detto nel film, c'è un pupazzo per ogni bambino, e un bambino per ogni pupazzo. "Moxy si aggrappa a un sogno che per lei ha un significato profondo," spiega Asbury, "Ed esprime tutto questo attraverso le parole di 'Today's the Day.'" Perfezione rappresenta l'esatto opposto della città in cui vivono i protagonisti, quest'ultima è caratterizzata da un profondo anticonformismo, ogni cosa è asimmetrica, priva di linee parallele, morbida, soffice e felpata. È un mondo fatto a mano, con edifici di stoffa e cibo di feltro. Al contrario, Perfezione è caratterizzata da linee rette, da forme geometriche, da un ordine e da una pulizia assoluti. Il malvagio Lou disprezza ogni pupazzo che sia troppo lungo, troppo piccolo, troppo magro, troppo grasso. Il suo Istituto della Perfezione è un'accademia nella quale i pupazzi vengono addestrati a diventare perfetti. Ciascuno di loro deve sottomettersi a dei rigorosi test, rientrare in specifici standard e superare la prova finale, prima di poter procedere verso il mondo reale ed essere meritevole dell'amore di un bambino. Lou è una specie di rock-star sfavillante, è sempre impeccabilmente pettinato e vestito e trasuda carisma da tutti i pori. A Perfezione è per tutti un vero e proprio idolo. Per fare in modo che le sue idee abbiano il massimo impatto sugli abitanti, le comunica attraverso un appariscente e sfolgorante numero musicale, durante il quale canta il brano "The Ugly Truth". La canzone comunica un messaggio falso, dal quale tutti gli abitanti si lasciano abbindolare, per lo meno all'inizio. Ma i Pupazzi sanno che questo messaggio è sbagliato, e capiscono che Lou agisce a scopo egoistico, e per un proposito segreto. Mentre Moxy si fa strada in questo mondo a lei sconosciuto, si trova ad affrontare delle sfide e, come ogni eroina, ha anche dei momenti di debolezza. Insieme ai suoi amici accetta di sottomettersi a un cambio di look per essere accettata a Perfezione. Con l'aiuto di Mandy, i Pupazzi si rifanno trucco e parrucco e vengono rimodellate e plasmate secondo i canoni dei pupazzi comuni. Il tutto avviene in uno dei numeri musicali del film, nel quale vediamo i nostri protagonisti rifarsi il look, per rendersi contro subito dopo che è stata una pessima idea! Quando Moxy scopre il segreto che Ox tiene nascosto da molto tempo, lei e Mandy, a sua volta alle prese con i suoi guai personali, affrontano un momento di verità molto emozionante che viene raccontato attraverso il brano musicale "Unbreakable." Come spiega Asbury: "Moxy e Mandy si incoraggiano a vicenda. La canzone riassume un tema chiave della storia: e cioè che ognuno di noi ha una forza unica in grado di renderci indistruttibili." La scena in cui appare la scalinata riflessa nello specchio ha proprio lo scopo di trasmettere questa idea. "Tutto dipende dal riflesso e dal punto di vista soggettivo, quello che tu vedi in uno specchio non è necessariamente ciò che vedono tutti gli altri," chiarisce Asbury. "Bisognerebbe essere sempre orgogliosi di quello che vediamo nello specchio." Aviv racconta la genesi della canzone. "Sono state fatte diverse versioni di 'Unbreakable', che però non erano abbastanza emozionanti e potenti come la scena richiedeva. Si tratta della scena in cui vediamo i personaggi che si spronano a vicenda a non arrendersi mai. La versione finale è stata realizzata in un solo fine settimana". "Broken & Beautiful", la canzone dei titoli di coda, è stata scoperta dal supervisore delle musiche Jason Markey e dalla Atlantic Records, ed è un brano pop e allegro interpretato nella versione originale da Clarkson. È stato scritto da Pink, da Johnny McDaid, da Marshmello e da Steve Mac, e prodotto da Mac e Marshmello. È un pezzo potente che sancisce il percorso di Moxy e ci fa capire che ha preso coscienza di non aver bisogno di essere aggiustata e cambiata perché è bella così com'è. Come spiega lo stesso Clarkson: "Broken & Beautiful è uno dei miei brani preferiti, l'ho inciso perché l'ha scritto Pink, e perché sono un suo grandissimo fan. Ad ogni modo, non potrebbe esserci una canzone migliore di questa per il tema del film. Tutti dobbiamo affrontare delle sfide e dobbiamo lavorare su noi stessi. Perché, in fondo, siamo tutti un work in progress. "È un finale perfetto per il film perché ci fa capire come si sente Moxy," conferma Asbury. "E nessuno sa fartelo capire meglio di Kelly Clarkson!" 59ce067264






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